Abruzzo, terra di mare, natura e buon cibo. Se si potesse riassumere iconograficamente parlando, l'Abruzzo avrebbe sicuramente simboli come onde, orsi e pecore a forma di arrosticini. E grappoli, milioni di grappoli d'uva.
I traboccanti hanno saputo diversificare la loro già ricca e preziosa offerta tanto da riuscire a convertire le loro macchine da pesca in veri e propri ristoranti galleggianti, luoghi della cultura marinara e non solo.
È importante sapere che la Costa dei Trabocchi conta 33 "colossali ragni" - così li chiamava Gabriele D'Annunzio - di cui 16 destinati alla ristorazione, altri sono in fase di ristrutturazione, altri ancora ad esclusivo uso privato.
È altrettanto utile che tu sappia che il Trabocco è un luogo a cui accedere previo contatto: prenotare è sempre consigliabile poiché alcuni traboccanti destinano la loro struttura anche a cerimonie o attività non aperte al pubblico.
Come vivere al meglio, dunque, un'esperienza a contatto con i Trabocchi o cosa fare oltre che consumare lauti pranzi e romantiche cene vista mare?

Il papà dei Trabocchi nonché esperto manutentore dei loro pali semi immersi, Rinaldo Verì, ha saputo dare una forma particolare alla sua attività: oltre che proporre piacevoli degustazioni di vini locali e dimostrazioni dell'utilizzo principale dei Trabocchi - la pesca - ha istituito un vero e proprio programma per le scuole grazie al quale ospita bambini delle scuole primarie per far vivere loro una mattinata all'insegna della cultura locale, della tradizione, organizzando piccoli laboratori.
A partire dal 2017, Rinaldo ha inoltre costruito nelle immediate adiacenze del trabocco, un'aula di documentazione territoriale dedicata a “Ettore e Rocco Verì”, una specie di piccolo museo nel quale conserva strumenti, documenti e reperti legati alla vita sulla Costa dei Trabocchi. Le visite guidate sono destinate anche a gruppi di turisti e gruppi di divulgazione. Il suo trabocco, Punta Tufano, si trova in contrada Vallevò nel territorio di Rocca San Giovanni.
Lettura, esposizione artigianato e live painting, il Trabocco Sasso della Cajana ha una vena artistica particolarmente spiccata e ogni anno stila un calendario con alcune date destinate ad eventi artistici di vario genere.


Musica e trabocchi? Sì, anche questa è una combinazione percorribile. L'ultima edizione del Siren Festival di Vasto, ha visto una performance intima e per destinata a pochissimi eletti, direttamente dal Trabocco di Punta Aderci. Il cantautore Colapesce, ospite del Festival, ha trascorso una giornata in barca con alcuni partecipanti per poi tuffarsi, salire sul Trabocco e cantare uno dei suoi successi direttamente da lì. Un'esperienza magica per chi ne ha potuto godere. Chissà che non si possa riproporre...

Le singole iniziative sono proposte a discrezione dei proprietari dei Trabocchi, alla stagionalità e alla disponibilità di posti.