di: GAL Costa dei Trabocchi

LE SPIAGGE DAL FASCINO NATURALE

Dune, ciottoli e piccole esplorazioni per trovare il giusto equilibrio tra noi e il mare

C'è chi sostiene che il mare d'inverno sia terapeutico, la cura per l'anima, e chi invece dice di desiderare una vita in costume e un'estate lunga almeno sei mesi. Non importa che tu sia team Mare in Burrasca o team Pareo e Infradito a vita, la verità è sempre nel mezzo: il mare, in quanto elemento, è un anello di connessione tra noi e la natura, il trampolino per i nostri pensieri o il luogo in grado di donare momenti di pura e intensa felicità.

Che tu sia in cerca di pace, silenzio o solitudine, una cosa è certa: non saranno le spiagge attrezzate a rispondere ai tuoi perché. Quel che stai cercando è la natura incontaminata, distese di sabbia, spiagge dunali, lo scroscio dell'acqua tra conchiglie e pietre e una distanza tra te o l'ombrellone di chi ti è accanto di almeno 3 metri.

La Costa dei Trabocchi è una costellazione di macchine da pesca, le cui dolci insenature e i golfi naturali, si posizionano perfettamente in aree di interesse naturalistico e piccole, medie o grandi riserve naturali, permettendo quindi al visitatore di godere di due grandi e impagabili benefici: mare pulito e accesso attraverso passaggi pedonali che non permettono il transito o il parcheggio selvaggio di auto.

Scegliere questo tipo di meta è una vera e propria virata: sarà il nostro stesso comportamento, il modo in cui ci poniamo nei confronti di questi luoghi, ad autoalimentare atteggiamenti consapevoli da parte di tutti: è una scelta etica e a volte un po' scomoda.

Il non avere un bar a 2 metri da noi, il dover camminare fino all'info-point per poter utilizzare i servizi igienici o le docce, il non avere cestini dei rifiuti disseminati qua e là comporta, ad esempio il dover raccogliere i nostri rifiuti e portarli con noi fino al primo cassonetto. I servizi essenziali sono garantiti in alta stagione, come ad esempio la sicurezza in spiaggia e quindi torrette e bagnini. Ma ecco, la nostra non sarà una scelta di comodo quanto più di rispetto per l'ambiente circostante e la possibilità di vivere un'esperienza davvero immersiva. 

È questo il vero valore che porteremo a casa con noi. Se la tua scelta è confermata, prendi nota: ecco alcune spiagge dal fascino naturale sulla Costa dei Trabocchi.

Ripari di Giobbe, Ortona

È a ridosso di una caletta nascosta, con ciottoli bianchi e acque limpide, raggiungibile solo a piedi o via mare. L’area, istituita nel 2007, è ben conservata per via della difficile accessibilità. 

Ripari di Giobbe
Photo Credits @piscitelliluana

 

Promontorio di Capo Turchino, San Vito Chietino

Spiaggia Cala del Turchino, San Vito Chietino
Photo credits @tommaso_regni

Poesia e cromie, danno il nome a questo posto che ospita anche l'omonimo Trabocco. Una piccola e intima spiaggia di pietre, sulla costa frastagliata di San Vito Chietino. Oggi costeggiata dalla pista ciclabile che permette di percorrere tutta la parte costiera del litorale abruzzese e che nasce sull'ex tracciato ferroviario. Venendo da Nord, si trovano le indicazioni sulla SS16, subito dopo il centro abitato di San Vito Marina, in direzione Fossacesia.

 

Punta Penna, Vasto

Spiaggia di Punta Penna vasto
Photo Credits @luchitopres03

Immensa. Così si può descrivere la spiaggia di Punta Penna: estesa e sabbiosa, è delineata da un costone di macchina mediterranea che la ripara e protegge dalla strada che la costeggia. Lunga e dunale, casa per il fratino, specie protetta che nidifica sulla spiaggia, varia la sua natura verso il tratto che si prolunga verso il Promotorio di Punta Aderci, diventando più rocciosa.Ha due ingressi, uno lato porto e l'altro prima dell'accesso alla Riserva di Punta Aderci.

San Nicola, Casarsa e Mottagrossa, Vasto

Le tre grazie della Vasto che ama la spiaggia di ciottoli: le prime due con accesso sulla statale SS16, sono oggi costeggiate dalla ciclopedonale nata sull'ex tracciato ferroviario adriatico. Sono accessibili ed entrambe con un ampio parcheggio al loro ingresso. Mottagrossa è invece nella parte nord, confinante con la spiaggia di Punta Aderci, a pochi km dal casello autostradale Vasto Nord. 

Biotopo Costiero e Giardino Mediterraneo, San Salvo Marina

Biotopo costiero San Salvo Marina
Photo Credits @imontanari

Discreta ma graziosa, la spiaggia del Biotopo Costiero di San Salvo Marina, è all'interno della Riserva Naturale Regionale denominata “Marina di Vasto”. Oasi protetta di circa 8 ettari, è l'unica ad avere un Giardino Mediterraneo, realizzato per proteggere alcune specie floreali tipiche degli habitat costieri.