di: GAL Costa dei Trabocchi

SULLE TRACCE DEL CENACOLO DI MICHETTI E D'ANNUNZIO

Un itinerario per rivivere l'ambiente culturale e artistico dell'epoca

Nel periodo d’oro dell’arte abruzzese, a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, nasce un movimento culturale unico nel genere: il celebre Cenacolo Michettiano.

Francesco Paolo Michetti pittore visionario e poliedrico diede vita a Francavilla al Mare, nell’antico convento francescano di Santa Maria del Gesù, da lui stesso acquistato e ristrutturato, a un luogo d’incontro di artisti, letterati e pensatori che condivisero idee, esperienze della loro vita e della loro arte.
In questo convento
sono stati ospitati importanti personaggi della scena culturale del tempo, dal poeta Gabriele d’Annunzio allo scultore Costantino Barbella, dal compositore Francesco Paolo Tosti al pittore Basilio Cascella, agli intellettuali Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao.

Dalla visita al Convento Michetti di Francavilla al Mare si può partire per un "Itinerario del Cenacolo", un percorso affascinante per rivivere l’ambiente culturale e artistico dell’epoca. Il viaggio prosegue a piedi in Piazza San Domenico, dove nell’ex municipio e convento, si trova il MuMi, il Museo Michetti.
Lo spazio museale ospita nel piano seminterrato le due grandi e famose tele del pittore abruzzese, Le serpi e Gli storpi, mentre nel primo e nel secondo piano, i quadri vincitori del “Premio Michetti”, un’importante mostra internazionale di arte contemporanea.

L'itinerario che ti proponiamo fa tappa a Pescara, al Palazzo della Provincia, per ammirare "La figlia di Iorio", una delle maggiori tele dell'artista, e continua a Corso Manthoné per visitare il Museo Casa Natale di Gabriele d'Annunzio, l’edificio in cui il poeta nacque e trascorse l’infanzia fino all’età di 11 anni.

La successiva tappa del nostro percorso è nel quartiere storico di Terravecchia, ad Ortona, dove all’interno del rinascimentale Palazzo Corvo, ha sede l'Istituto Nazionale Tostiano e il Museo Musicale d'Abruzzo, realizzato per rendere visibile il patrimonio relativo al musicista Francesco Paolo Tosti.

L' itinerario sulle tracce del Cenacolo si conclude a San Vito Chietino. In questo piccolo borgo lungo la Costa dei Trabocchi, si erge il famoso Eremo dannunziano, la casa dove Gabriele D’Annunzio trascorse parte dell’estate del 1889 insieme con Barbara Leoni. Durante il suo soggiorno il poeta scrisse Il trionfo della morte e ancora oggi si può ammirare ed emozionarsi osservando il paesaggio descritto dal poeta pescarese, tra l’immensità del mare e il profumo dei pini e della macchia mediterranea.

Il nostro itinerario termina qui, ma sono tante le località e i paesaggi, dalla Majella ai trabocchi, che hanno ispirato gli artisti e i poeti abruzzesi del tempo!
Non ti resta che partire e lasciarti sorprendere dalla bellezza della nostra regione e dalla ricchezza della nostra storia.